Genzano di Lucania dal 1333 al 1616
Questo libro, che è il terzo segmento di una storia genzanese scritta da Michele Battaglino, dopo Ipotesi sulle origini di Genzano (1981 e 2010) e Aquilina di Monteserico (2008), descrive le condizioni storiche, socio-economiche e politiche di Genzano da Roberto Sanseverino (1333), genero di Aquilina di Monteserico, a Giovan Battista de Marinis (1616), i cui discendenti terranno il feudo sino all’Unità d’Italia. Uno dei pregi del saggio sta nel fatto che la microstoria non è vista a sé stante, ma è inserita nel contesto del regno di Napoli, cui è legata in modo dialettico, e, a volte, nel quadro più ampio della storia europea. La ricerca si basa su due apprezzi del 1614-1615 (trascritti dall’originale custodito nell’archivio di stato di Napoli e annotati nel cap. III), su altri documenti, anche epigrafici, e su una vasta bibliografia analizzata scrupolosamente.